Area Qualità

AREA QUALITA’

Scenario iniziale

Azienda PMI con un organico di ca 80 dipendenti, operante nel settore della carpenteria medio leggera, con maggiore focus sui processi di taglio (lamiera e tubo) e piega; ma anche lavorazioni meccaniche e di assemblaggio/saldatura.

Necessita di strutturare in modo efficace il reparto Qualità che deve occuparsi non solo di Sistema, con la gestione delle attività inerenti la certificazione ISO 9001:2015 ma, soprattutto, di processi mediante controlli e supporto al personale operativo per promuovere e far crescere la cultura della qualità; quest’ultima, in modo trasversalmente a tutti i reparti operativi e gestionali dell’azienda.

Obiettivi stabiliti

  • Assumere ad interim il ruolo di Quality Manager
  • Affiancare nella crescita una giovane risorsa con la prospettiva di trasferirle la responsabilità del reparto
  • Far evolvere l’azienda con azioni virtuose affinché la percezione, da parte dei Clienti, sia di un’azienda che ha interesse verso la qualità del prodotto e del servizio, a loro forniti.
  • Attivare un processo di miglioramento continuo

INTERVENTI COMPIUTI

Per quanto attiene al ruolo di Quality Manager, le prime azioni compiute sono state quelle di analizzare la documentazione della qualità di sistema e la loro effettiva coerenza con i comportamenti quotidiani, attraverso il compimento di audit interni svolti per ciascuna area aziendale.

Analizzare le registrazioni disponibili per avere idea del livello di performance dell’azienda e, soprattutto, del tipo di percezione che i Clienti avevano rispetto la qualità fornita dall’azienda.

Quindi, messi in evidenza le carenze e le criticità, sono state individuate ed implementate azioni correttive.

Analizzato il sistema di raccolta dati ed implementato ambiti di osservazione che potessero restituire spunti di miglioramento (Quality Matrix)

Impostato il sistema dei KPI, al fine di tener costantemente monitorato le performance.

Implementato metodi six sigma al fine di ridurre la variabilità di comportamento dei processi

Introdotto i flash meeting al fine di coinvolgere il personale operativo nella consapevolezza dei problemi e nella partecipazione alle proposte.

Proposto iniziative in senso trasversale ai reparti aziendali, al fine di sensibilizzare il personale e promuovere la cultura della qualità in azienda.

Introdotto nei processi produttivi, sistemi di autocontrollo a prova di errore (pokayoke), finalizzati alla riduzione delle non conformità sul prodotto.

Operato un stretto rapporto di partnership con i subfornitori, mediante audit, sorveglianze ed incontri vari, al fine di portare anche nelle loro gestioni, i sistemi di controllo sui processi produttivi e sui prodotti onde ridurre le non conformità da loro causate.

RISULTATI OTTENUTI

A distanza di un anno dall’inizio di questo progetto, l’Azienda dispone di un reparto Qualità strutturato, dotato di un volume di dati tale da offrire diversi punti di osservazione di cui servirsi per attuare azioni di miglioramento.

La risorsa designata per la presa in carico della responsabilità del reparto, dopo un anno di affiancamento e di e formazione, è stata ritenuta pronta per l’impegno previsto.

Il rapporto con i subfornitori si è arricchito della componente del dialogo e del confronto, che ha giovato in modo significativo sulle performace in termini di qualità fornita, ma non solo.

L’apertura al dialogo con il personale operativo attraverso i flash meeting ha giovato in termini di maggiore entusiasmo, migliori prestazioni, riduzione delle non conformità generate, arricchimento di proposte di miglioramento sia sui sistemi di attrezzaggio, sia sui sistemi di controllo del prodotto in lavorazione, sia, addirittura, sui prodotti stessi riducendo complessità e criticità, spesso causa dei difetti/non conformità.